Sembra
impossibile ma...
La
Barkley Marathons è la corsa più massacrante del mondo: dal 1986 ad
oggi, soltanto il 2% dei partecipanti è arrivato al traguardo.
E'
l'amico Simonluca Cavallini, che ringrazio per la segnalazione, a
portarci nel Frozen Head State Park di Wartburg nel Tennessee, dove
ogni anno si disputa un’ultratrail così estrema da sembrare un
episodio di Hunger Games. La corsa si svolge a fine marzo o a inizio
aprile; in 32 edizioni su oltre 1.000 partenti hanno completato la
gara solo 18 corridori. I partecipanti ammessi sono 40, e si sfidano
su un percorso di 160 chilometri divisi in cinque giri da correre una
volta in senso orario ed un’altra in senso antiorario. Il tracciato
prevede il superamento di 18.000 metri di dislivello, di giorno e di
notte, fra alberi, sterpaglie e rovi. Non si può utilizzare GPS, ma
solo mappe cartacee, e i supporti organizzativi sono ridotti al
minimo: niente check-point, niente ristori ad eccezione dell'acqua in
due punti lungo il percorso, vietato ricevere assistenza se non da
altri corridori, non ci sono stazioni né mezzi di soccorso. La gara
va completata nel tempo massino di 60 ore; e quasi nessuno ce la fa.
L’inventore
è Gary “Lazarus Lake” Cantrell; ad ispirargli l'idea è stato l'assassino di
Martin Luther King, evaso dal vicino carcere di massima sicurezza e
catturato dopo 55 ore di corsa nei boschi: aveva percorso 13 miglia.
“Io in 55 ore ne avrei fatte almeno 100” disse Cantrell, e nacque
la Barkley Marathons. Perché al plurale? Nessuno lo sa. Perché
dedicata a tale Barkley, amico di Cantrell? Non lo sa neanche lo
stesso Barkley. E nessuno sa perché l'iscrizione costa 1 dollaro e
60 centesimi. Requisiti e tempi per presentare la domanda di
iscrizione sono segreti, si sa che i potenziali partecipanti devono
completare un saggio su "Perché dovrei essere autorizzato a
correre nella Barkley". Se accettato, il partecipante riceve una
"lettera di condoglianze": “Siamo spiacenti di
comunicarti che sei stato ammesso alla Barkley Marathons”. Il
circuito inizia e finisce al cancelletto giallo del car park;
Cantrell si accende una sigaretta per dare il via, il pettorale
numero uno viene assegnato alla persona ritenuta più debole, detta
"il sacrificio umano"; lungo il percorso, che cambia ogni
anno, ci sono 9 libri da cui il concorrente deve strappare la pagina
corrispondente al suo pettorale per dimostrare il passaggio, e quando
un corridore si ritira, Cantrell lo segnala con tre squilli di
tromba. Nel 2018 la tromba ha suonato 40 volte.
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