Sembra
impossibile ma...
In
Nuova Zelanda è nato un club dove i soci progettano, costruiscono e
decorano le bare in cui saranno sepolti. E non si tratta di normali
casse da morto, ma di variopinte opere artigianali che esprimono la
personalità e le preferenze dei loro creatori.
Il
Kiwi Coffin club nasce qualche anno fa all'interno del Centro di
studi di Rotorua, una sorta di università della terza età; tutto
inizia all'annuale assemblea degli studenti per formare i gruppi di
lavoro, quando uno di questi alza la mano e annuncia: “Vorrei fare
un corso di falegnameria perché intendo costruire da solo la mia
bara”. Silenzio di tomba (!). Un paio di attempati studenti però
si dicono interessati; così iniziano a lavorare neli laboratori
universitari, e un'idea dopo l'altra, costruiscono dei “prototipi”
assai poco tradizionali, che non passano inosservati. In breve il
gruppo cresce: nel 2013 gli oltre 100 membri si staccano
dall'università e creano il Club. Dove, una volta imparata l'arte,
insegnano ai nuovi iscritti a costruire bare sempre più insolite ed
originali. “L'ambiente è sicuro e accogliente –
dicono i responsabili - qui gli anziani socializzano e
parlandone insieme abbattono il tabù della morte. E una volta
completata la bara, chi vuole può conservarla nei nostri magazzini”.
Ma
nel mondo si sa non si inventa mai niente di veramente nuovo. Ad
Accra, in Ghan,a qualcosa di simile avviene da molto tempo. Kane Kwei
Coffins realizza le bare più singolari mai viste: oltre 300
incredibili feretri l'anno. Nato negli anni '50 si specializza in
“abebuu adekai”, bare fantasiose. Per la tribù Ga i funerali
sono il momento per celebrare i loro cari; da sempre per questo
utilizzano bare dai colori vivaci e le accompagnano con oggetti che
esprimano la personalità gli interessi e sogni del defunto. Così
nascono bare a forma di animali, di barca o di aeroplano. Servono
mesi ai carpentieri di Kane Kwei per pianificare l'intera procedura e
realizzare le variopinte casse da morto, spesso anche assai costose.
E prima di un funerale Ga le salme vengono conservate nell'obitorio
anche per anni.
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