martedì 25 febbraio 2020

346 - IL PAESE DOVE A 12 ANNI LE FEMMINE DIVENTANO MASCHI



Sembra impossibile ma...
C'è un villaggio dove le bambine quando arrivano alla pubertà cambiano sesso in modo naturale, senza alcun intervento, e si trasformano in ragazzi. Lo so che fra le tante storie impossibili, questa appare totalmente inconcepibile. Eppure è vera.

Siamo a Las Salinas, nel sud della Repubblica Dominicana; qui intorno ai 12 anni numerose bambine subiscono una graduale trasformazione: cambia la voce e la muscolatura, e l'apparato genitale femminile si trasforma, si forma il pene e scendono i testicoli. Li chiamano "guevedoces", una forma gergale che unisce le parole "uova” (testicoli) a “dodici". Sono il risultato di una rarissima mutazione genetica che a Las Salinas colpisce una bambina su 90, una media totalmente fuori da ogni logica. Nel paese la transizione di sesso è considerata normale, un evento comune che non preoccupa gli abitanti, abituati a conviverci.

Negli anni settanta il medico dominicano Luis Guerrero è il primo a studiare il fenomeno. Con le sue ricerche individua 24 individui affetti dalla sindrome, risale l'albero genealogico per 7 generazioni e scopre che tutti hanno un'antenata in comune, Altagracia Carrasco: la mutazione potrebbe aver avuto origine da lei. Il medico sottopone i risultati alla Cornell University di New York. Gli endocrinologi americani, poco convinti, inviano la dottoressa Julianne Imperato-McGinley che, arrivata sul posto accerta che è tutto vero. E si butta a capofitto nelle ricerche. E' lei a scoprire il modo in cui la mutazione genetica causa il fenomeno: l’assenza di un enzima (il 5-alfa-reduttasi) impedisce la sintesi di un metabolita, il diidrotestosterone, che consente lo sviluppo di organi sessuali in soggetti di sesso maschile; solo quando arriverà la pubertà la produzione di livelli elevati di testosterone farà scendere i testicoli, crescere il pene e sviluppare tutte le caratteristiche maschili.

Nonostante lo sconvolgente cambiamento i guevedoces, forse anche grazie all'accettazione sociale, non sembrano essere particolarmente traumatizzati: in grande maggioranza con preferenze eterosessuali, vivono la propria vita di uomini e il loro apparato sessuale funziona bene, anche se il pene rimane molto piccolo, così come più piccola è la prostata e c'è un rischio elevato di sterilità. Solo una piccola parte sceglie di passare attraverso un'operazione per tornare ad essere donna. La “sindrome dei guevedoces” non colpisce solo a Las Salinas: di recente sono stati segnalati casi anche in Nuova Guinea, Turchia ed Egitto.

Nessun commento:

Posta un commento

760 - DIETRO IL PADRINO

    Un'offerta che non si può rifiutare. A trovarsela davanti è stato Francis Ford Coppola al momento di iniziare a girare I...