Sembra
impossibile ma…
18
maggio 1910, il Times apre la prima pagina con: “Se questa sarà
l’ultima edizione del Times, allora vi arrivi il nostro più
sentito addio”. Il giorno successivo il Chicago Tribune titola a
caratteri cubitali: “Ci siamo ancora!”. Di questo tenore le prime
pagine dei giornali di mezzo mondo. La notte più lunga del pianeta
Terra è terminata: altro che 2012, altro che “mille e non più di
mille”. La più grande paura collettiva l’hanno vissuta i nostri
bisnonni poco più di un secolo fa. Motivo: il passaggio della cometa
di Halley.
La
cometa si fa vedere all’incirca ogni 76 anni, e il passaggio del
1910 è uno dei più ravvicinati di sempre. L’opinione pubblica ne
segue l’avvicinarsi da mesi, e gli astronomi, che rispetto al 1835
hanno mezzi più potenti, si accorgono che, se la coda della cometa
fosse più lunga dei 26 milioni di km che la separeranno dalla Terra
la notte fra il 18 e il 19 maggio, i suoi gas potrebbero investire il
pianeta. Un articolo di Camille Flammarion espone in via del tutto
ipotetica i rischi, ma la stampa ne ingigantisce la portata.
A
metà aprile la Halley è visibile a occhio nudo: comincia l’attesa.
A gennaio appare inaspettata, in pieno giorno, brillantissima, una
seconda cometa. Per tanti è l’annuncio della fine del mondo. I
presagi di sventura si moltiplicano e giorno dopo giorno cresce la
follia collettiva: le chiese si riempiono, i suicidi non si contano.
E non si contano le truffe: la gente acquista pillole per resistere
ai gas venefici o “bottiglie di aria pura”. C’è chi si
sotterra in bunker attrezzati, e chi compra un sottomarino per
nascondersi. Alla viglia della notte fatale sono in milioni ad essere
rassegnati alla fine. In tanti (specie in Italia) decidono di passare
le ultime ore folleggiando con amici e occasionali amiche. Nelle
città vengono esposti cartelli che avvisano la popolazione: serrate
le finestre e restate in casa.
Ecco
cosa scrive Lev Tolstoj nel suo diario: “La cometa sta per
catturare la Terra, annientare il mondo, distruggere le conseguenze
materiali delle attività di tutti. Ciò prova che tutte le attività
materiali sono prive di senso. Solo ha un senso l'attività
spirituale”. Dopo
il 1910 la cometa è ripassata nel 1986. Tornerà nel 2061.
Guarda i video con la grande paura del 1910 e la storia della cometa di Halley.
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