domenica 8 marzo 2020

383 - LE MONTAGNE ARCOBALENO




Sembra impossibile ma...
Una delle più straordinarie meraviglie raccontate per secoli dai viaggiatori che percorrevano l'antica Via della Seta ad ascoltatori increduli è invece un'incredibile realtà: le Montagne Arcobaleno.

Il turismo di massa le ha (ri)scoperte solo di recente, da quando nel 2016 le autorità cinesi, dopo aver realizzato servizi turistici e una strada panoramica che le attraversa, hanno istituito il Parco geologico nazionale del Danxia. Siamo a nord-ovest della città di Zhangye, nella provincia del Gansu, lungo la catena montuosa del Qilian Shan. L'area ha da sempre attirato l’attenzione di studiosi e geologi per le fantastiche formazioni rocciose che a seconda della luce cambiano tonalità. I colori vanno dal rosso al viola, dal grigio al verde e al giallo, un vero spettacolo; l'arcobaleno si allarga su una superficie di 510 chilometri quadrati: rocce lisce, scoscese e taglienti alte molte centinaia di metri dalle forme insolite; una sorta di torta a strati, o di tavolozza d'artista fatta di pilastri naturali, torri, anfratti, valli e cascate. Il fenomeno è il risultato dell'azione delle placche tettoniche su depositi di arenaria rossa e minerali avvenuti 24 milioni di anni fa, e lavorati nel tempo da vento e pioggia.

Il geoparco è suddiviso in due zone: l'area panoramica del Danxia di Linze è la più visitata; una seconda area si estende per altri 300 chilometri quadrati nella vicina Binggou, sulla riva del fiume Liyuan, ad un'altitudine tra 1.500 e 2.500 metri; la gente del posto dice che bisogna visitare Danxia per i colori che sembrano dipinti e Bingou per le forme che sembrano scolpite. Non è possibile avventurarsi liberamente tra le montagne, ma bisogna seguire i sentieri predisposti. Ci sono 4 piattaforme panoramiche, e ci si sposta da una all'altra con le navette del parco. Per raggiungerle tutte servono 3 ore, fra camminate lungo sentieri ben tenuti e adatti a tutti e salite sulle scalinate in legno. Il periodo migliore per la visita va da giugno a settembre, all'alba o al tramonto, quando i colori cambiano rapidamente. Ma ogni ora del giorno, ogni condizione atmosferica dipinge le montagne con sfumature sempre diverse.

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