Sembra
impossibile ma...
La
prima squadra di poliziotti australiani, la Night Watch, era composta
solo da detenuti prelevati dalle prigioni.
Oggi
gli abitanti dell'Australia sono poco meno di 25 milioni; il 20% di
loro discende dai galeotti deportati dalla Gran Bretagna. Tutto
comincia fra il 1780 e il 1860, quando la corona inglese si libera di
165.000 carcerati caricandoli su velieri che dopo mesi di navigazione
approdano nel nuovissimo continente. Un terzo degli uomini e buona
parte delle donne si sono macchiati di reati lievi (anche perché per
quelli gravi c'è la forca): piccoli furti, truffe e raggiri. Il 30%
delle donne sono prostitute; poi ci sono rapinatori, ladri di
bestiame, soldati disertori, prigionieri politici. I detenuti
deportati per crimini violenti sono solo il 5%. Ma una volta
sbarcati, tutti si trovano in colonie penali dove la vita è
durissima e le violenze sono all'ordine del giorno.
L'anno
è il 1878, a Sydney Cove in molti tentano la fuga e cercano un
rifugio nella natura selvaggia intorno al presidio. Tanti tornano
indietro affranti e affamati anche se sanno che ad attenderli c'è la
frusta, e i molti scheletri disseminati nella boscaglia raccontano la
storia di tanti altri. Ma c'è chi sopravvive, e fra rapine ai
passanti di giorno e furti di notte dà vita al fenomeno del
bushranging. Nella colonia non si vive più, ma in quei primi anni
non c'è polizia: a parte il Governatore Arthur Philip e il suo
entourage, ci sono solo i detenuti, i Royal Marines e le loro mogli.
E i marines, guidati dal maggiore Robert Ross, sostengono di essere
soldati, e si rifiutano di fare cose diverse dal sorvegliare e
difendere l'insediamento. Nel luglio del 1789 il condannato John
Harris fa una proposta: istituire un servizio di sorveglianza
notturna da affidare a detenuti scelti. E l'8 agosto 1789 nascono i
Night Watch, la prima forza di polizia australiana, composta da 12
carcerati scelti per la miglior condotta.
Divisi
in gruppi di 3, sono autorizzati a pattugliare l'area a tutte le ore
della notte entrando in qualsiasi dimora sospetta. Chi viene derubato
deve subito fornire informazioni, e i neopoliziotti possono
utilizzare i mezzi che ritengono più efficaci per rintracciare
l'autore del reato e assicurarlo alla giustizia. Insomma, hanno carta
bianca. I Night Watch iniziano il loro nuovo lavoro fra la "paura
e la detestazione" dei loro ex compagni di prigione, e una
malcelata diffidenza da parte del governatore. Che già in novembre
però scrive: “la guardia notturna è molto efficace, ci sono meno
crimini, e quando ci sono i colpevoli vengono solitamente catturati”.
Negli anni successivi poi amplia il gruppo: nel 1820 Sydney avrà
oltre 60 poliziotti, tutti ex-galeotti. (la foto ritrae una squadra
di poliziotti australiani del 1860).
Nessun commento:
Posta un commento