domenica 29 marzo 2020

427 - LE SCARPE DI "BIG NOSE" GEORGE




Sembra impossibile ma...
Questa è una storia vera e (siete avvisati) un po' macabra. George Parrot nasce a Montbelìard, in Francia, nel 1834. Intorno ai 40 anni lo ritroviamo, non mi chiedete come né perché, nel vecchio West, dove si fa una certa fama come rapinatore e ladro di bestiame. Fama in parte dovuta a un dettaglio che lo rende riconoscibile: il naso di notevoli dimensioni, che gli vale il soprannome di “Big nose” (nasone) George. Come fuorilegge non è un granché, e diversi “colpi” finiscono male; nel 1878 ad esempio i sorveglianti della Union Pacific lo beccano a Rawlins nel Wyoming mentre sta danneggiando la rotaia per far deragliare un treno e derubare poi i passeggeri. Inseguito da un drappello di uomini della legge, insieme alla sua banda organizza un'imboscata nella quale vengono uccisi due sceriffi. Così si ritrova sulla testa una taglia di 20.000 dollari. Seguono due anni di fughe, e gli sarebbe andata anche bene se in un saloon di Miles City nel Montana dopo un bicchiere di troppo non si fosse vantato delle sue imprese di fronte ad agenti in incognito.

Arrestato ai primi del 1881, sfugge per miracolo grazie alla scorta che lo accompagna a un tentativo di linciaggio sul treno che lo porta a Rawlins per il processo. Dove comunque viene condannato a morte. Cerca di fuggire dalla prigione, ma il tentativo è maldestro: il carceriere, colpito alla testa con una sbarra, si riprende e con l'aiuto della moglie lo riporta in cella. Ma quando la gente di Rawlins vede uscire il guardiano ferito e insanguinato, esplode la violenza. In 200 lo tirano fuori dalla cella e improvvisano un patibolo: lo impiccano a un palo del telegrafo. Per due volte la corda si rompe; il terzo tentativo, che gli strappa anche le orecchie, è quello buono.

Poichè nessuno reclama il corpo del bandito, lo prendono in custodia due medici locali, Thomas Maghee e John Osborne. La moglie di Maghee era diventata pazza e violenta dopo una caduta da cavallo, e lui vuole studiare il cervello di Parrot alla ricerca di eventuali anomalie. A Osborne invece non interessa il cervello. Dopo aver modellato una maschera mortuaria sul viso di George, scuoia le cosce e il petto e invia la pelle a una conceria di Denver con le istruzioni per trasformarla in un paio di scarpe eleganti e una borsa medica. Anni dopo, eletto Governatore dello Stato del Wyoming nelle liste dei Democratici, indosserà quelle scarpe al ballo inaugurale del suo incarico. Con la calotta del cranio invece farà un posacenere. Gli esperimenti sul corpo di Parrot, fatto a pezzi e conservato in soluzione salina in una botte, continuano per un anno, poi i resti vengono sepolti nel cortile di Maghee. Saranno ritrovati solo nel 1951. Tutti gli oggetti legati alla storia di Big Nose George sono oggi in mostra al Carbon County Museum di Rawlins.

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