Sembra
impossibile ma...
Questa
è una storia vera e (siete avvisati) un po' macabra. George Parrot
nasce a Montbelìard, in Francia, nel 1834. Intorno ai 40 anni lo
ritroviamo, non mi chiedete come né perché, nel vecchio West, dove
si fa una certa fama come rapinatore e ladro di bestiame. Fama in
parte dovuta a un dettaglio che lo rende riconoscibile: il naso di
notevoli dimensioni, che gli vale il soprannome di “Big nose”
(nasone) George. Come fuorilegge non è un granché, e diversi
“colpi” finiscono male; nel 1878 ad esempio i sorveglianti della
Union Pacific lo beccano a Rawlins nel Wyoming mentre sta
danneggiando la rotaia per far deragliare un treno e derubare poi i
passeggeri. Inseguito da un drappello di uomini della legge, insieme
alla sua banda organizza un'imboscata nella quale vengono uccisi due
sceriffi. Così si ritrova sulla testa una taglia di 20.000 dollari.
Seguono due anni di fughe, e gli sarebbe andata anche bene se in un
saloon di Miles City nel Montana dopo un bicchiere di troppo non si
fosse vantato delle sue imprese di fronte ad agenti in incognito.
Arrestato
ai primi del 1881, sfugge per miracolo grazie alla scorta che lo
accompagna a un tentativo di linciaggio sul treno che lo porta a
Rawlins per il processo. Dove comunque viene condannato a morte.
Cerca di fuggire dalla prigione, ma il tentativo è maldestro: il
carceriere, colpito alla testa con una sbarra, si riprende e con
l'aiuto della moglie lo riporta in cella. Ma quando la gente di
Rawlins vede uscire il guardiano ferito e insanguinato, esplode la
violenza. In 200 lo tirano fuori dalla cella e improvvisano un
patibolo: lo impiccano a un palo del telegrafo. Per due volte la
corda si rompe; il terzo tentativo, che gli strappa anche le
orecchie, è quello buono.
Poichè
nessuno reclama il corpo del bandito, lo prendono in custodia due
medici locali, Thomas Maghee e John Osborne. La moglie di Maghee era
diventata pazza e violenta dopo una caduta da cavallo, e lui vuole
studiare il cervello di Parrot alla ricerca di eventuali anomalie. A
Osborne invece non interessa il cervello. Dopo
aver modellato una maschera mortuaria sul viso di George, scuoia le
cosce e il petto e invia la pelle a una conceria di Denver con
le istruzioni per trasformarla in un paio di scarpe eleganti e una
borsa medica. Anni dopo, eletto Governatore dello Stato del Wyoming
nelle liste dei Democratici, indosserà quelle scarpe al ballo
inaugurale del suo incarico. Con la calotta del cranio invece farà
un posacenere. Gli esperimenti sul corpo di Parrot, fatto a pezzi e
conservato in soluzione salina in una botte, continuano per un anno,
poi i resti vengono sepolti nel cortile di Maghee. Saranno ritrovati
solo nel 1951. Tutti gli oggetti legati alla storia di Big Nose
George sono oggi in mostra al Carbon County Museum di Rawlins.
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