Sembra
impossibile ma…
Se
Neil Armstrong è stato il primo uomo a mettere piede sulla luna,
Eugene Shoemaker è il primo e fino ad oggi unico uomo i cui resti
non riposano sulla Terra ma sulla superficie lunare.
Shoemaker
nasce a Los Angeles nel 1928, e diventa un geologo fra i più esperti
in scienze planetarie. E’ noto per aver scoperto la Cometa
Shoemaker-Levy 9 assieme alla moglie Carolyn e a David Levy, e molte
altre comete. Negli anni sessanta lavora alle missioni del Programma
Ranger sulla luna, e collabora all'allenamento degli astronauti
americani. Selezionato per essere il primo scienziato a visitare la
luna, sarà poi scartato a causa di problemi alle ghiandole
surrenali. E questo diventa il più grande rimpianto della sua vita.
Quando nel 1997 lo scienziato muore in un incidente d'auto in
Australia, la moglie fa di tutto per far trasportare le ceneri su
quel suolo che avrebbe dovuto calcare da vivo. La cosa non è
semplice, nelle missioni spaziali ogni carico è calcolato al
milligrammo. Ma Carolyn non si arrende ai primi cortesi e imbarazzati
rifiuti, e alla fine convince gli amici della Nasa che quello è il
modo migliore di onorare un uomo che ha dato tanto alla conquista
americana dello spazio. Ma come fare? Basta rivolgersi a Celestis.
Celestis
è un'azienda nata da pochi mesi. Lancia in orbita resti umani
cremati per dargli una “sepoltura spaziale”. Di solito si rivolge
a chi sta per effettuare lanci di missili, satelliti etc. ed acquista
qualsiasi spazio residuo inviando le ceneri come carico aggiuntivo. Il
primo volo ha portato con sei resti del creatore di Star Trek Gene
Roddenberry, seguito fra gli altri vip dall'astronauta Gordon Cooper,
dall’attore di Star Trek James Doohan (Mr. Scott) e da alcuni
scienziati di nome. Tutti però destinati “solo” a orbitare
intorno alla Terra. Non è facile trovare ospitalità sui veicoli
spaziali, per cui quelli di Celestis sono assai stupiti quando
ricevono la telefonata della Nasa che chiede aiuto per organizzare le
esequie lunari di Shoemaker. Il servizio viene organizzato (gratis)
ritagliando un piccolo spazio adeguato sul Lunar Prospector della
Nasa in partenza per il polo sud lunare, che il 6 gennaio 1998
decolla con a bordo la capsula di policarbonato fornita da Celestis
con le ceneri di Shoemaker. Il 31 luglio 1999 la sonda, terminata la
missione principale, impatta volutamente con la superficie lunare, e
le ceneri dello scienziato si confondono finalmente con la polvere
lunare.
Celestis prosegue la sua attività, e i suoi programmi prevedono in tempi brevi trasporti senza ritorno nello spazio profondo e nuove sepolture lunari: Shoemaker non resterà solo ancora per molto.
Celestis prosegue la sua attività, e i suoi programmi prevedono in tempi brevi trasporti senza ritorno nello spazio profondo e nuove sepolture lunari: Shoemaker non resterà solo ancora per molto.
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