Sembra
impossibile ma…
Il
tribunale di Mosca dovrà pronunciarsi sulla richiesta di
risarcimento danni per l’equivalente di centomila euro intentata da
Tatiana “Barbie” Tuzova nei confronti di Karina Barbie.
Immaginate la faccia del giudice quando a battibeccare in aula si
sono presentate due copie perfette della bambola più famosa: la
Barbie.
Le
cronache dicono che Tatiana (sulla carta 27 anni, ma...), è stata la prima a scegliere
di dedicare la vita alla bambola cult. "Sono cresciuta in una
famiglia di musicisti – racconta – e fin dall'infanzia, mi è
stato detto che sembravo una bambola. Ho studiato canto e pianoforte,
poi a 12 anni ho avuto la prima Barbie. E la mia vita è cambiata: ho
capito che lei è la donna ideale, e io volevo essere quell’ideale”.
Così
Tatiana inizia a costruire il suo mondo di plastica rosa. Capelli
lunghi e lisci, biondissima, magrissima, compra solo vestiti e
accessori identici a quelli del giocattolo Mattel. Nel tempo si crea
una vasta collezione di scarpe, borse e accessori adeguati, oltre a
centinaia di vestiti. Il suo appartamento è una casa di Barbie a
grandezza naturale, tutto rosa e pieno di peluche. Rosa anche l’auto,
carrozzeria e interni. Vive in un mondo di favola e scrive canzoni a
tema. Tanto glamour attira l’attenzione dei media. Così diventa
una stellina pop della tv. Gli uomini? “Vanno pazzi per me”.
Almeno all’inizio visto che, con 4 divorzi alle spalle, ha impalmato di recente il quinto marito. “E’
vero, dopo un po’ si stancano, vogliono che cambi look. Ma io non
cambierò mai”.
Karina
arriva dopo, ma si fa notare presto: modella di professione (sulla carta 25 anni, ma...), anche lei
impazzisce per la bambola; così Barbie diventa il suo nome d’arte.
I giornali parlano di lei quando si offre per una notte a qualsiasi
uomo accetti di pagare i costi di un trattamento per una fan
gravemente malata, e quando inscena una protesta in topless
all’esterno del Parlamento russo.
Nel 2017 la Barbie 1 si arrabbia, accusa la Barbie 2 di rubare il suo look, le sue foto, le sue
canzoni, e chiede 100.000 euro di risarcimento. E le Barbie iniziano a graffiarsi. "Dopo che ho portato la vicenda in tribunale - dice Tatiana - lei ha fatto di tutto, ha anche pubblicato le mie foto su un sito di prostitute cercando di rovinare la mia reputazione". Fra querele e controquerele la battaglia legale va avanti da anni, con grande gioia di riviste e siti di gossip russi. Del resto Tatiana ha bisogno di rientrare economicamente, visto che negli ultimi mesi di euro ne ha spesi quasi 150.000 per allestire la sua prestigiosa collezione, che oggi conta più di 9.000 pezzi. Domandone finale: cosa colleziona Tatiana? Risposta esatta: bambole Barbie!
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