Sembra
impossibile ma…
Questa
è una storia vera. Leopoldo d’Inghilterra, principe del Regno
Unito e ottavo figlio della regina Vittoria, nasce nel 1853 a
Buckingham Palace. Appena venuto al mondo si confronta con due realtà
che avranno un ruolo determinante nella sua vita: il rapporto con la
madre, annunciato da un parto tanto difficile da richiedere massicce
dosi di cloroformio per vincere il dolore. E la malattia che lo
accompagna fin dalla nascita: già nei primi giorni il bambino è
sofferente, perde peso, non cresce, urina sangue e piange di
continuo. La diagnosi dei medici è terribile: emofilia, per lui la
più piccola ferita può essere mortale.
Inizia
così un complicato rapporto di amore-odio: Vittoria diventa una
madre soffocante e iperprotettiva, tanto da determinare tutte le
future scelte del principe. E al tempo stesso il giudizio che dà di
lui è assai poco materno: “Leopold è il più brutto dei miei
figli – scrive – più brutto di quanto non sia mai stato: il più
brutto di tutta la famiglia. Vederlo camminare è sconvolgente e
terribilmente imbarazzante, le sue maniere mi fanno disperare così
come il suo modo di parlare. E’ vero, è rapido ad imparare e legge
in modo abbastanza fluido, ma il suo francese sembra più cinese.
Povero bambino, è davvero molto sfortunato. No, a lui non tengo
affatto”.
Al
tempo stesso la regina lo accudisce in maniera maniacale e ne reprime
in nome della malattia ogni slancio, supportata dai medici che ne
seguono ogni passo, fra emorragie esterne ed interne che lo
colpiscono senza causa apparente e lo costringono spesso a letto.
Nonostante questo il ragazzo, che dimostra ottime doti intellettive,
cerca di fare una vita normale: si laurea a Oxford e vive per un
certo periodo in Canada con la sorella, principessa Luisa, nel
tentativo di affrancarsi dalla madre. Che però lo richiama a corte e
lo nomina suo segretario.
Lui
nel frattempo vorrebbe sposarsi. Con ogni probabilità ha una storia
d’amore con Alice Liddell, che da bambina aveva ispirato Lewis
Carroll per la sua Alice nel paese delle meraviglie. Vittoria però
ha deciso diversamente, e Leopoldo si sposa a Windsor nel 1882 con la
principessa Elena Federica. La prima dei due figli della coppia si
chiamerà Alice, come la Liddell. Che avrà un figlio cui il principe
farà da padrino: lo chiamerà Leopoldo.
Due
anni dopo il principe è a Cannes per ordine dei dottori. Allo Yacht
Club, scivola e si procura una leggera ferita a un ginocchio. Morirà
di lì a poco, a 31 anni. Vittoria, appresa la notizia, scrive: “Non
possiamo dolerci, c’era in lui una smania eccessiva per tutto ciò
che non poteva avere; una smania che con gli anni pareva aumentare
anziché diminuire”.
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