venerdì 8 maggio 2020

491 - IL NAZISTA PERFETTO




Sembra impossibile ma…
Questa è una storia vera. Prendo spunto dal diario fb dell’amico Roberto Mantovani, ogni giorno ricco di post ironici e intelligenti. Werner Goldberg nasce a Königsberg in Germania nel 1919. A 16 anni lascia la scuola e trova lavoro in una società di abbigliamento. Nel 1938, dopo esser stato operativo per sei mesi nel Servizio del lavoro del Reich, si arruola nella Wermacht che si prepara alla guerra. L’anno successivo prende parte all’invasione della Polonia con l'amico d'infanzia Karl Wolf, il cui padre è un alto ufficiale SS.

In quei giorni ha una sorpresa che gli vale una certa notorietà: una sua foto tratta da un servizio realizzato dal fotografo ufficiale dell’esercito e da lui venduta al giornale Berliner Tagesblatt appare sull’edizione domenicale. La didascalia recita “Il soldato tedesco ideale”. L’immagine sarà utilizzata per la propaganda e come foto ufficiale del poster di reclutamento. Poche settimane dopo Goldberg viene espulso dall’esercito per ordine di Hitler. Il motivo? Il nazista perfetto è un “mischling”, un tedesco per metà di origine ebraica.

Il padre di Goldberg, di religione ebraica, in gioventù si era fatto battezzare per poter sposare una donna cristiana; le leggi hitleriane del 1935 classificavano ebreo chi aveva almeno tre nonni ebrei; chi ne aveva due era appunto un “mischling”, purché ripudiasse la sua fede e non avesse una moglie ebrea. Nonostante questo il padre perse il lavoro; e lo zio materno, fervente nazista, dopo aver disconosciuto la sorella, evitò contatti con l’intera famiglia.

E’ nell’aprile 1940 che il fuhrer prende la decisione che cambia la vita del soldato Goldberg: basta tolleranza, anche i mischling sono fuori, ebrei come tutti gli altri. A lui non resta che tornare a casa, dove due anni dopo dovrà fare miracoli per salvare prima il padre, poi se stesso dalla caccia della Gestapo e dalla deportazione a Auschwitz: saranno gli unici della famiglia, loro due, a sopravvivere. Finita la guerra, Goldberg si sposa e ha tre figli. Muore nel 2004, a 84 anni. Nel 2015, ultima zampata ironica del destino, una delle sue foto è utilizzata per errore (e poi rimossa) a Tobol'sk, in Russia per il monumento ai "Protettori della patria", i soldati dell’Armata rossa.


Nessun commento:

Posta un commento

760 - DIETRO IL PADRINO

    Un'offerta che non si può rifiutare. A trovarsela davanti è stato Francis Ford Coppola al momento di iniziare a girare I...