Sembra
impossibile ma…
Nel
giro di pochi anni, diciamo una trentina, un ascensore ci porterà
nello spazio. Già me l’immagino la scena: le porte che si
chiudono, “Lei a che piano va?”. “Al capolinea, la stazione
spaziale”. “Ah, allora io scendo prima…”. E via, una
settimana a fischiettare, guardarsi la punta delle scarpe, rileggere
le istruzioni per la portata massima. Che in assenza di gravità sono
tutta un’altra cosa.
Torniamo
al presente. La compagnia giapponese Obayashi ha annunciato la
costruzione di un ascensore spaziale entro il 2050. La struttura
trasporterà persone e merci verso una stazione spaziale (già
progettata) distante quasi 100.000 chilometri dalla Terra. I
passeggeri troveranno posto su una serie di cabine con motore
magnetico agganciate ad un cavo lungo 96.000 km, costituito da
nanotubi di carbonio (il materiale più leggero e più resistente mai
realizzato, centinaia di volte più robusto dell’acciaio). La
struttura potrà trasportare complessivamente carichi fino a 100
tonnellate.
Un
capo del cavo sarà connesso a un porto galleggiante di 400 metri di
diametro sulla superficie terrestre, l’altro capo nello spazio a
96.000 chilometri dalla Terra sarà attaccato ad un contrappeso di
13.000 tonnellate, che stabilizzerà l’impianto. Lungo il percorso
sono previste varie fermate: un porto di bassa orbita terrestre, una
stazione orbitale geostazionaria, un porto per i voli sulla Luna e
uno per Marte con adeguati centri di gravità, e un porto per voli di
esplorazione del sistema solare.
I
lavori inizieranno nel 2025, con l’installazione di un primo cavo che
poi verrà rinforzato 510 volte, salendo in successione per 18 anni.
Poi le strutture saranno trasportate e costruite nel giro di un anno.
A cose fatte, per salire da Base Terra alla stazione spaziale servirà
meno di una settimana. Se vi interessa, oltre alle missioni di
studio, ricerca e lavoro sono già previste escursioni per turisti.
Ok... e con i satelliti già in orbita come si fa' ? Prima o dopo un dovrà passare proprio li.. che fanno, debbono correggere la loro orbita? E con i detriti spaziali? Mi piacerebbe si potesse realizzare...
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