venerdì 12 giugno 2020

595 - ASCENSORE PER LE STELLE




Sembra impossibile ma…
Nel giro di pochi anni, diciamo una trentina, un ascensore ci porterà nello spazio. Già me l’immagino la scena: le porte che si chiudono, “Lei a che piano va?”. “Al capolinea, la stazione spaziale”. “Ah, allora io scendo prima…”. E via, una settimana a fischiettare, guardarsi la punta delle scarpe, rileggere le istruzioni per la portata massima. Che in assenza di gravità sono tutta un’altra cosa.

Torniamo al presente. La compagnia giapponese Obayashi ha annunciato la costruzione di un ascensore spaziale entro il 2050. La struttura trasporterà persone e merci verso una stazione spaziale (già progettata) distante quasi 100.000 chilometri dalla Terra. I passeggeri troveranno posto su una serie di cabine con motore magnetico agganciate ad un cavo lungo 96.000 km, costituito da nanotubi di carbonio (il materiale più leggero e più resistente mai realizzato, centinaia di volte più robusto dell’acciaio). La struttura potrà trasportare complessivamente carichi fino a 100 tonnellate.

Un capo del cavo sarà connesso a un porto galleggiante di 400 metri di diametro sulla superficie terrestre, l’altro capo nello spazio a 96.000 chilometri dalla Terra sarà attaccato ad un contrappeso di 13.000 tonnellate, che stabilizzerà l’impianto. Lungo il percorso sono previste varie fermate: un porto di bassa orbita terrestre, una stazione orbitale geostazionaria, un porto per i voli sulla Luna e uno per Marte con adeguati centri di gravità, e un porto per voli di esplorazione del sistema solare.

I lavori inizieranno nel 2025, con l’installazione di un primo cavo che poi verrà rinforzato 510 volte, salendo in successione per 18 anni. Poi le strutture saranno trasportate e costruite nel giro di un anno. A cose fatte, per salire da Base Terra alla stazione spaziale servirà meno di una settimana. Se vi interessa, oltre alle missioni di studio, ricerca e lavoro sono già previste escursioni per turisti.



1 commento:

  1. Ok... e con i satelliti già in orbita come si fa' ? Prima o dopo un dovrà passare proprio li.. che fanno, debbono correggere la loro orbita? E con i detriti spaziali? Mi piacerebbe si potesse realizzare...

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