Sembra
impossibile ma…
La
Crooked Forest in Polonia e la Dancing Forest in Russia distanti 600
chilometri l’una dall’altra, hanno caratteristiche simili: tutti
gli alberi sono contorti, i tronchi curvati in modo anomalo e
spettacolare. E le ragioni restano un mistero.
La
Crooked Forest (foresta storta), vicina alla città di Gryfino nella
Pomerania occidentale, è composta da oltre 100 pini piantati intorno
al 1930. Gli studiosi hanno esaminato gli alberi, e non hanno trovato
risposte certe. Alcuni ritengono che nei primissimi mesi di vita sia
stato usato un qualche strumento o tecnica che ha poi creato i
presupposti per la crescita anomala. Secondo altri i tronchi
sarebbero stati deformati artificialmente, allo scopo di ottenere
legno curvato naturalmente per costruire barche o specifici oggetti.
C’è poi una terza ipotesi, secondo la quale una violenta tempesta
di neve avrebbe modellato gli alberi, ma tutte queste sono solo
teorie, senza alcun riscontro scientifico.
Stesso
discorso per la Dancing Forest, conosciuta dalla gente del posto
anche come Foresta ubriaca, che cresce sulla Striscia di Curonian, la
stretta lingua di dune di sabbia che separa la Laguna dei Curi dal
Mar Baltico nell’'enclave russa di Kaliningrad fra Lituania e
Polonia. Qui i pini furono piantati una sessantina di anni fa per
mantenere la stabilità delle dune di sabbia. Anche in questo caso
non ci sono risposte certe alla singolare conformazione: alcuni
studiosi sostengono che proprio il particolare terreno instabile
avrebbe favorito la crescita deformata. Altri invece puntano il dito
sull’infezione di un parassita, la tignola del pino, che avrebbe
colpito gli alberi quando erano molto giovani. E ancora, altre teorie
danno la colpa ai forti venti, o all’intervento umano. Ma il
mistero rimane. L’’unica certezza è che anche questa foresta, i
cui pini hanno forme meno regolari e più contorte di quella polacca,
per il visitatore è una straordinaria allucinazione. E dal 2000 la
Dancing Forest con l'intera Striscia di Curonian è patrimonio Unesco
dell'umanità.
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