Sembra
impossibile ma…
Quella
che gli esploratori dell’Antarctic Heritage Trust si sono trovati
davanti frugando fra i contenitori di uno scaffale nel rifugio di
Capo Adare era una torta di frutta intatta, perfino profumata:
sembrava sfornata da poco. L’incredibile è che era lì da 106
anni.
Il
team neozelandese ha trovato il dolce durante una ricognizione sul
promontorio a nord della Terra della Regina Victoria in Antartide,
luogo di sbarco all’inizio del secolo scorso per numerose
spedizioni dirette al Polo Sud. La torta, un plum cake, estratta con
cautela dalla scatola di metallo arrugginita che la conteneva, era
nascosta in un rifugio e ”appariva come nuova”, tanto da sembrare
ancora commestibile. Conservava ancora l’etichetta della
pasticceria britannica che la preparò (pare senza aggiunta di
conservanti) tanti anni fa, la Huntley & Palmers.
Il
plum cake è un alimento perfetto per gli esploratori per l’elevato
apporto di calorie, tanto che ancora oggi non manca mai fra le
vivande dei viaggiatori artici. A portarla in Antartide più di 100
anni fa con ogni probabilità furono i componenti della spedizione
Terra Nova del 1910-1913, guidata dall'inglese Robert Falcon Scott;
un’avventura che si concluse tragicamente con i cinque
partecipanti, compreso Scott, che nel viaggio di ritorno si persero a
causa di alcuni calcoli sbagliati e morirono congelati nelle loro
tende dove furono ritrovati otto mesi dopo il loro decesso.
La
capanna di Capo Adare è uno dei due rifugi realizzati nel 1899 dalla
spedizione del ricercatore norvegese Carstens Borchgrevink. All’
interno sono stati trovati numerosi altri reperti risalenti alle
prime spedizioni, tra cui un acquerello realizzato da Scott.
L’Antarctic Heritage Trust conserva tutti gli oggetti rinvenuti nel
continente antartico, e in un anno ne ha messi da parte 1500. E’
possibile vederli nel laboratorio della fondazione neozelandese al
Canterbury Museum. Dove è in mostra anche la torta di Capo Adare.
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