Sembra
impossibile ma...
Una
risata può davvero seppellire: la cronaca, e prima ancora la storia,
lo confermano: non sono pochi i casi in cui il motto attribuito a
Bakunin si è trasformato in realtà. Anche al netto delle leggende
che accompagnano gli ultimi minuti di un bel po' di personaggi
storici, sono parecchi quelli letteralmente morti dalle
risate. Già perché la "morte da risata" detta anche
"ilarità fatale" compare nei libri di medicina, che ne
individuano due tipologie: una conseguente ad arresto cardiaco o
asfissia causato da un eccesso di risate, l'altra connessa a
patologie che la risata invece la provocano, come l'infarto del ponte
di Varolio o del midollo allungato.
Così
fra storia e leggenda Zeusi, pittore greco del V secolo avanti
Cristo, e Filemone di Siracusa poeta del secolo successivo, sarebbero
morti il primo osservando un suo buffo ritratto di Afrodite, il
secondo per una facezia da lui stesso inventata,
proprio come nello sketch dei Monty Python sulla barzelletta
più divertente del mondo. Sulla stessa linea il filosofo stoico
Crisippo di Soli che, dopo aver visto il suo asino mangiare dei
fichi, aveva ordinato alla domestica di offrirgli un bicchiere di
vino. Storicamente certe invece le morti del re Martino I d'Aragona
nel 1410 per un mix di indigestione e di incontrollabili risate, e
quella di Pietro Aretino a Venezia nel 1556 in seguito a un ictus
dovuto a un eccesso di risate per una storiella licenziosa
raccontatagli dalla sorella.
Nei
quattro secoli successivi i casi accertati si moltiplicano; dalla
storia alla cronaca, fra i più recenti c'è quello di Alex Mitchell
che nel 1975 in Inghilterra, dopo 25 minuti di risate morì mentre
guardava un episodio di "The Goodies" in televisione: la
vedova inviò poi alla rete tv una lettera di ringraziamento per aver
reso piacevoli gli ultimi momenti di vita del marito. Nel 1989 il
danese Ole Bentzen scoppiò in una risata fatale guardando il film Un
pesce di nome Wanda, e nel 2003 Damnoen Saen-um, venditore di gelati
tailandese, morì nel sonno a 52 anni ridendo a crepapelle per due
minuti mentre la moglie cercava invano di svegliarlo.

Nessun commento:
Posta un commento