Sembra
impossibile ma…
Nel
novembre del 2015 è morta Lina Medina Vásquez. Nata il 27 settembre
1933, era madre di due figli: Il più piccolo, Raul, nato nel 1972;
il più grande, Gerardo, nel maggio 1939. Sì, avete letto bene:
quando è nato Gerardo, Lina aveva 5 anni, 7 mesi e 21 giorni.
Ringrazio Monica Brachini per la segnalazione e vi racconto una delle
storie più incredibili fra le centinaia che abbiamo visto insieme.
Lina
nasce a Ticrapo in Perù, nel marzo del 1939; quando ha poco più di
5 anni, i genitori Tiburcio e Victoria, preoccupati per il ventre che
continua a crescere, la portano dal medico. Temono un tumore allo
stomaco, ma la diagnosi li lascia di sasso: la bambina è incinta di
7 mesi. Il dottor Gerardo Lozada la conduce a Lima e la fa visitare
da diversi specialisti, che confermano la gravidanza. Il 14 maggio la
bimba dà alla luce con parto cesareo un bambino di 2,7 chili, che
viene chiamato Gerardo in onore del medico. Gravidanza e parto sono
dettagliatamente documentati su La Presse Medicale dal dottor Edmundo
Escomel, che riferisce di condizioni ormonali rarissime che hanno
portato allo sviluppo del seno a 4 anni e ad allargamento pelvico e
maturazione ossea avanzata a 5, oltre ad un precocissimo menarca.
Lina
ovviamente non si rende conto di ciò che le sta capitando, dopo il
parto trascorre 11 mesi in ospedale e torna in famiglia solo con
l’autorizzazione della Corte Suprema. Mentre lei gioca con le
bambole, il figlio viene alimentato da un’infermiera e allevato da
uno zio. Crescerà pensando che la bimba sia sua sorella, ma a 10
anni i compagni di scuola gli riveleranno la verità. Gerardo morirà
nel 1979 a 40 anni per una malattia del midollo osseo per la quale
viene escluso ogni legame con le circostanze della nascita.
Ma
chi è il padre del bambino? Non lo sapremo mai; Lina ovviamente non
ricorda. Il padre Tiburcio, arrestato per stupro e incesto, viene
presto rilasciato: non ci sono prove. I sospetti ricadono su un
fratello di Lina affetto da handicap mentale. Ma restano tali.
Intanto la notizia della mamma bambina fa il giro del mondo, piovono
offerte perché madre e figlio si mostrino in pubblico, ma il governo
peruviano lo proibisce. Così la ragazza cresce nel più misero
quartiere di Lima, aiutata solo dal dottor Lozada che le permette di
studiare e poi la assume come segretaria nella sua clinica. Nel 1972
Lina si sposa e, a 38 anni, ha il secondo figlio. La madre più
giovane in tutta la storia dell’umanità muore a 82 anni, povera
come ha sempre vissuto. A ricordarla c’è solo una statua che il
Museo delle cere di New York le ha dedicato.
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