Sembra
impossibile ma...
Oltre
400 gigantesche querce secolari si allineano all'ingresso di quella
che un tempo fu una ricca piantagione su un'isola della Georgia. E
disegnano uno dei viali alberati più belli del mondo.
Siamo
sull'isola di St Simons, sulla costa atlantica, a un centinaio di
chilometri da Savannah, in Georgia. Qui a metà Ottocento sorgeva la
Retreat Plantation. Avete presente il colonnato bianco di Tara, la
villa di “Via col vento”? Ecco, qualcosa del genere, anche perché
il periodo e la regione sono le stesse. La piantagione al tempo era
nota per la qualità superiore del suo cotone, e per i vasti e
profumatissimi giardini fioriti. Si diceva che gli aromi emanati dai
giardini di Retreat Plantation fossero così intensi che i marinai in
navigazione verso l'isola potevano sentire l'odore dei fiori molto
prima di raggiungere la costa. Sono passati più di 150 anni da
quando fu realizzato il nuovo ingresso per le carrozze alla tenuta;
in quell'occasione Anne Page King, la Scarlett O'Hara di Retreat
Plantation, fece piantare ai bordi dell'ampio viale di accesso oltre
400 querce. Nacque così la Live Oak Avenue. Del resto St. Simons era
sede di una fiorente industria del legname, e le querce tagliate
sull'isola furono usate per costruire diverse navi e, nel 1874, anche
per la struttura del Ponte di Brooklyn.
Oggi
Live Oak Avenue attrae turisti da tutto il mondo, e il
fantastico viale sembra un grande tunnel verde, con i rami che si
intrecciano alti sulle teste dei visitatori. La piantagione non
esiste più, e al suo posto c'è il lussureggiante Sea Island Golf
Club. I visitatori possono seguire il percorso del Viale delle Querce
guidando verso il lodge del club, il cui ingresso è però riservato
ai soci. Giunti davanti al cancello d'ingresso, devono fare marcia
indietro, sempre all'ombra della tettoia naturale offerta dagli
alberi secolari. Una toccata e fuga, ok, ma gratuita e aperta tutto
il giorno, tutti i giorni. Quanto basta per riportare a casa una
splendida foto del Live Oak Avenue.
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