Sembra
impossibile ma...
Il
grande inventore Nikola Tesla negli ultimi anni di vita era ridotto
in povertà, e per pagare la camera d'albergo dove viveva lasciò in
garanzia una grossa scatola contenente un invenzione di cui aveva
annunciato da tempo la realizzazione: il raggio della morte.
Tesla
nasce a Smiljia nell'attuale Croazia nel 1856. Per raccontare anche
sommariamente l'enorme contributo dato alla scienza di quello che è
ricordato come "l'uomo che inventò il ventesimo secolo"
non basta un'enciclopedia. Date un'occhiata a wikipedia per farvi
un'idea. E con le sue stranezze e bizzarrie si può riempire un
libro. Riguardo alle invenzioni, Tesla ho ottenuto 280 brevetti, con
applicazioni di capitale importanza sui fronti più diversi, dalla
corrente alternata alla radioattività, dalla trasmissione radio ai
primi esperimenti sul wireless, fino a una lunga serie di progetti
che ancora oggi sono classificati fantascienza. Se lo studioso è un
genio, l'uomo è tanto eccentrico da essere considerato una sorta di
scienziato pazzo. Fin da bambino mostra una memoria prodigiosa e
riesce fare calcoli avanzati.
Le
sue molte e inusuali insofferenze e fobie sono i sintomi di un
disturbo ossessivo-compulsivo. Ossessionato dal numero 3, gira
attorno a un palazzo 3 volte prima di entrarvi, pretende camere
d'albergo col numero divisibile per 3, 18 tovaglioli al ristorante e
18 asciugamani in albergo. Ha una paura morbosa dei germi, porta i
guanti, non dà la mano e cura maniacalmente l'igiene; dorme 2 ore
per notte, evita le donne e non pratica sesso: sostiene che la
castità è utile alle sue doti intellettive; al ristorante seleziona
tavoli in disparte, mangia sempre da solo e si nutre esclusivamente
di latte, pane, miele, frutta e succhi vegetali calcolando la massa
cubica del cibo e i movimenti della mascella necessari per
masticarlo. E' infastidito, lui alto 188 cm per 64 kg, dalle persone
sovrappeso e le evita, detesta poi i gioielli, specie le perle, ed è
affascinato dai piccioni, che nutre a Central Park e ospita nella
sua stanza d'albergo. Diventa milionario ma dona tutti i suoi diritti
d'autore e di proprietà industriale, incurante della ricchezza
materiale. Così finisce in miseria ed è costretto a vendere il suo
laboratorio per pagare il conto al Waldorf-Astoria: 20.000 dollari,
una cifra enorme.
Si
sposta al Governor Clinton Hotel; non ha soldi ma l'albergo accetta
in garanzia una scatola. Dentro, rivela lui, c'è la sua ultima
invenzione, la più inquietante: il Teleforce, o raggio della morte.
Ci lavora da anni, la deve vendere al dipartimento della Difesa. Nel
gennaio del 1943 a 86 anni Tesla muore nella sua stanza per un
attacco cardiaco. Pochi giorni dopo l'FBI scorta uno scienziato del
MIT all'albergo; è lui che apre con tutte le cautele la scatola.
Dentro trovano solo vecchi attrezzi di laboratorio, roba senza alcun
valore.
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