venerdì 5 giugno 2020

538 - LE SCARPE "STAI LONTANO DA ME"




Sembra impossibile ma...
Arrivano le scarpe per il distanziamento sociale. Ringrazio Cristiana Grasso per la segnalazione, e vi racconto la trovata con cui l’artigiano rumeno Grigore Lup sta vincendo la sua battaglia contro la crisi innestata dal Coronavirus.

Lup ha 55 anni, vive nella città transilvana di Cluj-Napoca e ha iniziato a fare scarpe in cuoio quando ne aveva 16 imparando il mestiere da un calzolaio che ancora oggi a 93 anni produce calzature tradizionali. L'attuale negozio è aperto dal 2001, e l'artigiano oltre a vendere scarpe già pronte si è specializzato in
ordini personalizzati per compagnie teatrali e liriche e complessi di danza popolare tradizionale. La sua attività, come quella di migliaia di artigiani in tutto il Paese, si è arrestata a causa della pandemia, che nel suo caso ha colpito particolarmente duro, con il blocco totale di tutti gli spettacoli e gli eventi dal vivo. “Qualche settimana fa – racconta - sono andato al mercato; c'erano poche persone ma continuavano a stare fin troppo vicine. Lì mi è venuta l'idea: creare scarpe che facciano rispettare automaticamente le regole di distanza sociale”. Così Lup ha adattato un modello di calzature lunghe che aveva realizzato in passato per gli attori e ha realizzato le sue insolite scarpe taglia 75. “Se due persone che indossano queste scarpe – spiega - si trovano una di fronte all'altra, fra loro resta una distanza di quasi un metro e mezzo. Così – conclude scherzando – servono per mantenere il distanziamento sociale, oppure per prendere a calci chi non lo rispetta». All'artigiano servono due giorni e un metro quadrato di pelle per fare un paio di scarpe, che vende a 500 leu (110 euro); in caso di seconda ondata, per l’autunno è già pronto lo stivale, sempre taglia 75. Il problema ora è evadere tutti gli ordini: ne sono già arrivati cinquemila, non solo dalla Romania, ma anche da Stati Uniti e Canada.

Il mondo della moda aveva già visto in passato esempi di calzature innovative create per risolvere problemi pratici, come le scarpe multiuso, perfette per ogni occasione: un’unica scarpa che può essere indossata in modi diversi. I sandali Mime et Moi, ad esempio, dotati di un kit di tacchi intercambiabili: Christian Huber ha progettato i tacchetti a scatto con la clip del marchio e li ha brevettati. Ogni scatola di Mime et Moi contiene un paio di tomaie con un set di tacchi a spillo e uno di tacchi bassi, ed è possibile anche acquistare più opzioni di tacco. Cambiare i tacchi richiede un po’ di pratica e molta pazienza, ma seguendo le istruzioni ci può riuscire chiunque. Anche un brand celebre come Gucci si è lasciato tentare dal fascino della novità multitasking, con le pantofole Elvet: scarpe multiuso trasformabili in ciabatte. La parte superiore in velluto può essere staccata dalle suole con zeppa, e diventa una scarpetta da camera. Dalla California arriva Pashion Footwear, scarpe trasformabili col tacco che ruota, si stacca dalla suola e poi, con un solo clic scompare e la scarpa diventa flat. Ma se vi attirano le calzature davvero strane, seguite il link.

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