venerdì 12 giugno 2020

587 - OTTOBRE DI FUOCO A POMPEI




Sembra impossibile ma…
Una frase scherzosa scritta a carboncino duemila anni fa da un operaio su un muro della casa che stava ristrutturando con ogni probabilità riscriverà i libri di storia. La notizia è recente.

79 dopo Cristo, l’anno dell’eruzione del Vesuvio che distrugge ogni forma di vita a Pompei, Ercolano e dintorni. Le illustrazioni dei libri prima, i film e la tv dopo ci hanno abituati a scene apocalittiche, col cataclisma che sorprende migliaia di persone in una notte torrida di fine agosto. Bene, dimenticate le ultime due parole. Gli studi più recenti spostano di due mesi la data dell’eruzione: non era il 24 agosto, ma quasi sicuramente il 24 ottobre.

Pompei, anno 79: un operaio sta ristrutturando una villa. Diverse stanze sono già state completate, altre sono un cantiere aperto. Sul muro di una di queste nei momenti liberi si diverte a scrivere frasi e disegnini licenziosi. Una di queste riporta anche una data: l’equivalente del 17 ottobre. L’intera città secondo i nostri libri di storia avrebbe dovuto essere da 2 mesi sotto le ceneri del Vesuvio. Invece è ancora in piedi. Del resto già a fine ottocento alcuni rinvenimenti avevano lasciato perplessi sulla correttezza della datazione: il calco di un ramo con bacche che crescono in autunno, diversi bracieri, i melograni che maturano da fine settembre.

La scoperta è stata fatta durante gli scavi nell’area detta Regio V. La scritta è datata al sedicesimo giorno prima delle calende di novembre, che corrisponde appunto al 17 ottobre ed è stata rinvenuta in una dimora di pregio con preziose decorazioni da poco oggetto di studio. Appare in un ambiente della casa che era in corso di ristrutturazione, a differenza di altre stanze già rinnovate.
Le pareti dell'atrio e del corridoio di ingresso, che erano solo intonacate, hanno conservato una gran quantità di graffiti con frasi spesso di carattere osceno, che gli studiosi stanno analizzando, e disegni. L’iscrizione a carboncino era relativa ad uno di questi. E la data tradizionale, il 24 agosto? Gli studiosi ormai ipotizzano l’errore di un amanuense che avrebbe fatto una trascrizione non fedele. 





https://it.wikipedia.org/wiki/Data_dell%27eruzione_del_Vesuvio_del_79 


Nessun commento:

Posta un commento

812 - L'AQUILA E IL LEONE

  “ Fatti non foste a viver come bruti”: Dante spinge Ulisse oltre le Colonne d'Ercole, ed è subito mistero, ignoto, poesia....