Sembra
impossibile ma…
Il
primo cartone animato fu “girato” 5.200 anni fa da un anonimo
disegnatore dell’antica civiltà Jiroft, nel sud dell’attuale
Iran. La scoperta, annunciata in questi giorni, nasce dalla
collaborazione fra un team di archeologi italiani e uno iraniano. Al
team italiano si deve la scoperta di una ciotola in terracotta che
mostra 5 disegni di una capra selvatica. Sono stati gli iraniani
invece ad accorgersi che mettendo in sequenza le cinque immagini si
ottiene un’animazione, con la capra che salta per mangiare le
foglie di un albero.
La
ciotola è stata trovata nell’antica città di Burnt in una tomba
risalente a 5.200 anni fa. Il sito archeologico di Shahr-e Sukhte, la
"Città bruciata”, risale all'Età del Bronzo: una città
attribuibile alla cultura Jiroft, sorta lungo il corso del fiume
Helmand. Il calice ha un diametro di 8 cm e un'altezza di 10, una
scoperta senza precedenti anche se esistono ceramiche che mostrano
immagini ripetitive; nessuna di queste però riconduce a forme in
movimento. Nella tomba dove è stato trovato il calice, c’era uno
scheletro, probabilmente quello del creatore dello straordinario
pezzo.
Dopo
8 stagioni di ricerca Burnt City, che contiene ancora molti segreti,
ha portato a ritrovamenti di estremo interesse archeologico. Nel 2006
gli studiosi hanno riportato alla luce la più antica protesi oculare
del mondo, un oggetto di forma emisferica di 2,9 cm di diametro e 1,5
cm di altezza, realizzato in bitume. La superficie dell'occhio
artificiale, decorata con incisioni, è ricoperta da una sottile
lamina d'oro, e ha due fori per la cordicella che fissava l'oggetto
alla testa della proprietaria. Fra i reperti anche un esemplare in
legno del gioco reale di Ur (una sorta di backgammon con plancia e
pedine) e alcuni cranii con tracce di attività chirurgica. (Guarda
il filmato realizzato dal ministero iraniano per vedere
l’animazione).
Nessun commento:
Posta un commento