venerdì 12 giugno 2020

589 - GLI ANTENATI DI TOPOLINO




Sembra impossibile ma…
Il primo cartone animato fu “girato” 5.200 anni fa da un anonimo disegnatore dell’antica civiltà Jiroft, nel sud dell’attuale Iran. La scoperta, annunciata in questi giorni, nasce dalla collaborazione fra un team di archeologi italiani e uno iraniano. Al team italiano si deve la scoperta di una ciotola in terracotta che mostra 5 disegni di una capra selvatica. Sono stati gli iraniani invece ad accorgersi che mettendo in sequenza le cinque immagini si ottiene un’animazione, con la capra che salta per mangiare le foglie di un albero.

La ciotola è stata trovata nell’antica città di Burnt in una tomba risalente a 5.200 anni fa. Il sito archeologico di Shahr-e Sukhte, la "Città bruciata”, risale all'Età del Bronzo: una città attribuibile alla cultura Jiroft, sorta lungo il corso del fiume Helmand. Il calice ha un diametro di 8 cm e un'altezza di 10, una scoperta senza precedenti anche se esistono ceramiche che mostrano immagini ripetitive; nessuna di queste però riconduce a forme in movimento. Nella tomba dove è stato trovato il calice, c’era uno scheletro, probabilmente quello del creatore dello straordinario pezzo.

Dopo 8 stagioni di ricerca Burnt City, che contiene ancora molti segreti, ha portato a ritrovamenti di estremo interesse archeologico. Nel 2006 gli studiosi hanno riportato alla luce la più antica protesi oculare del mondo, un oggetto di forma emisferica di 2,9 cm di diametro e 1,5 cm di altezza, realizzato in bitume. La superficie dell'occhio artificiale, decorata con incisioni, è ricoperta da una sottile lamina d'oro, e ha due fori per la cordicella che fissava l'oggetto alla testa della proprietaria. Fra i reperti anche un esemplare in legno del gioco reale di Ur (una sorta di backgammon con plancia e pedine) e alcuni cranii con tracce di attività chirurgica. (Guarda il filmato realizzato dal ministero iraniano per vedere l’animazione).








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